Paolo a Fada e Pikieko - Gennaio 2008 di Paolo Panti
Obiettivo del viaggio seguire la realizzazione di due progetti:
1 – Verificare le opere realizzate a Pikieko, l’edificio polivalente
e il refettorio della scuola, individuare i nuovi progetti insieme alla popolazione
e le autorità locali.
2 – Sviluppare il progetto della costruzione dell’orfanotrofio
di Fada, ripartendo dal lavoro svolto da Morando a novembre.
Pikieko – Le costruzioni sono state inaugurate il 15 gennaio e alcune attività sono già iniziate:
Nell’aula è iniziata l’attività di scolarizzazione con un maestro pagato dal ministero dell’istruzione, le lezioni vengono fatte alcune mattine e sono frequentate da donne e giovani che non sono andati a scuola in età scolare.
Negli uffici della cooperativa, si è tenuta la prima riunione ufficiale alla nostra presenza, con tutti i membri del consiglio, ed è stato fatto anche un verbale scritto.
L’ambulatorio ha iniziato a lavorare i giorni 2 e 3 febbraio, le visite
sono state effettuate da una dottoressa di Pisa che ha visitato la popolazione
che si è presentata in questi 2 giorni.
I casi clinici rilevati sono disturbi gastrointestinali provocati dalla scarsa
e non corretta alimentazione, dolori reumatici, infezioni varie, problemi ai
genitali per le donne provocati dall’infibulazione, problemi ai reni
ed ernie inguinali. Purtroppo è stato rilevato un caso di una malattia
tropicale simile alla lebbra ad una ragazza di 11 anni, la malattia in forma
avanzata alla bocca non le permetteva di nutrirsi, la ragazza non è sopravvissuta
ed è morta in ospedale nei giorni successivi.
La scuola è frequentata da 213 alunni di cui 100 sono iscritti alla prima classe da settembre.
Il refettorio della scuola inizierà l’attività nei prossimi mesi, intanto si è costituito un comitato di gestione tra i genitori “A.P.E.” Association de Parentes des Eleves, che a turno useranno la cucina per preparare i pasti agli alunni. Hanno aperto anche un conto corrente dove saranno versati i soldi del comune di Monteriggioni che serviranno a comprare il cibo ai ragazzi.
Nuove richieste
Un alloggio nuovo per un maestro che da settembre sarà aggiunto all’organico.
Richiesta promossa dall’ispettore dell’istruzione.
Una nuova scuola ad otto chilometri a sud nella zona dove vivono i Pell, perché i
ragazzi non riescono a frequentare la scuola esistente, per la lontananza.
Richiesta avallata dal sindaco e dall’ispettore dell’istruzione.
Una diga sul fiume che permetterà di trattenere l’acqua per l’irrigazione
nel periodo di siccità. La diga deve essere autorizzata dalle autorità locali
perché andrà a modificare l’ambiente naturale.
Progetti accordati per il 2008
Le costruzioni dell’alloggio per il maestro da realizzarsi prima dell’inizio
della scuola.
Investimento di euro 10.000,00
La costruzione della diga da realizzarsi prima della stagione delle piogge,
investimento previsto euro 15.000,00.
L’orfanotrofio di Fada N’Gurma
L’obiettivo era di instaurare un rapporto di conoscenza, di stima e di
condivisione del progetto con le suore che andranno a gestire la struttura
e di definire i dettagli del progetto tecnico e dei costi di realizzazione,
le suore sono dell’ordine S.I.C. l’ordine più antico e più numeroso del Burkina, sono 370 e sono presenti in modo capillare in tutto il paese. Gestiscono già strutture simili con buoni risultati. Nei numerosi incontri, abbiamo conosciutole suore responsabili dell’ordine e le suore che andranno a gestire la nuova struttura, abbiamo cercato di instaurare un rapporto di conoscenza e di fiducia reciproca indispensabile per la condivisione di un progetto così importante .
il terreno di due ettari, già delimitati è stato acquistato dalle suore dal comune di Diapangou e si trova a circa Km. 4 da Fada lungo una strada di grande comunicazione che collega il Burkina al Niger.
Abbiamo definito i progetti apportando alcune modifiche alla prima stesura
realizzata da Morando, il progetto è stato condiviso con le suore, verificato
con gli standard Burkinabè e controllato sul posto presso l’orfanotrofio
di Ziniarè.
Una copia del progetto ed il relativo computo metrico è stata data a
tre diverse imprese di costruzione per la redazione di un preventivo.
I progetti delle strutture sono stati realizzati da un geometra Burkinabè secondo
gli standard e l’architettura del posto, mentre la pianificazione delle
costruzioni sul terreno a disposizione sarà realizzata da un architetto
di Gabnichi, che andrà ad individuare diverse aree di insediamento:
- Area delle strutture abitative, case delle famiglie ed abitazioni delle suore
- Area dei servizi, con la mensa, l’infermeria, l’ufficio, la lavanderia
e l’area giochi
- Area commerciale dove potranno svilupparsi nel prossimo futuro attività di
sostentamento per l’orfanotrofio
- Area agricola, riservata agli orti o all’allevamento di animali.
Il progetto sarà realizzato per stadi di avanzamento, l’inizio dei lavori è il momento ch prevede il massimo sforzo finanziario perché dovranno essere realizzate le opere necessarie al funzionamento dell’attività indipendentemente dal numero dei ragazzi accolti. Le opere iniziali sono:
- Muro di cinta dell’area di due ettari |
euro 30.000 |
- Pozzo per l’acqua |
euro 5.000 |
- Castello per deposito dell’acqua che va agli utilizzatori per caduta |
euro 10.000 |
- Abitazione delle suore |
euro 33.000 |
- N° 2 Abitazione che accolgono insieme n° 16 ragazzi |
euro 28.000 |
- La cucina ed il refettorio |
euro 22.000 |
- Area giochi |
euro 7.000 |
Totale |
euro 135.000 |
Successivamente potrà essere completato il progetto con la costruzione di altre sette abitazioni per le famiglie che potranno accogliere al massimo 120 ragazzi. Il progetto prevede anche un ufficio, un’infermeria, attività commerciali utili al sostenimento dell’orfanotrofio. Tutte le strutture saranno realizzate secondo le disponibilità finanziarie o reclutando nuovi investitori interessati al progetto.