A Kongwa e a Mkoka dal 15 al 24 novembre di Stefano Di Ruggiero
E' venerdì 14 e Stefano(io), Ermanno, Lisa, Piero,Claudia e Silvano ci imbarchiamo a Peretola destinazione Kongwa in Tanzania.
Dopo lo scalo previsto a Zurigo, dove la sera gustiamo un ottimo "stinco " di maiale al forno con crauti e birra, il giorno successivo alle 9.30 ci imbarchiamo nuovamente verso Dar Es Salaam.
Atterriamo alle 21 a Dar dove troviamo ad aspettarci i Frati Cappuccini della locale Missione che ci ospitano per la notte.
La mattina successiva, complice il caldo e l'umidità, ci alziamo alle 6 e dopo una doccia ed una ricca colazione carichiamo i bagagli sulla Toyota di Padre Silverio: sembra di essere delle sardine : 7 persone, 12 valige grandi ed altrettanti bagagli a mano.
Partiamo verso le 9 ed impieghiamo 7 ore per percorrere i 400 km che dividono Dar da Kongwa.
Una volta a destinazione prendiamo possesso delle nostre camere e ci concediamo un attimo di riposo; già la sera però, come previsto, ci dividiamo in due gruppi e Claudia Piero e Lisa dopo cena partono nuovamente, accompagnati da Padre Egidio, per Mkoka dove Egidio gestisce un asilo che accogli oltre 200 bambini: compito dei nostri "magnifici tre", oltre ad aiutare Padre Egidio e le maestre nella gestione giornaliera della scuola, è fare il "punto sulle adozioni a distanza" che oggi riguardano circa 50 bambini. Ritorneranno alla Missione di Kongwa la domenica successiva.
Il compito assegnatoci (Stefano, Ermanno e Silvano) presso la sede di Kongwa è complesso e variegato e presuppone un'analisi abbastanza approfondita.
E così durante la settimana, coadiuvati da Padre Silverio, Frate Francesco ed il responsabile della locale Ditta appaltatrice Deodatus Majala, portiamo a conclusione le verifiche oggetto del nostro viaggio.
In particolare:
- Verifica dello stato di avanzamento dei lavori riguardanti il completamento della scuola secondaria e dell'ostello che a regime accoglierà oltre 400 studenti. L'apertura dell'anno scolastico è prevista per febbraio 2009 e le verifiche effettuate ci "tranquillizzano" sul rispetto dei tempi di conclusione dei lavori:gli spazi destinati alla direzione, le 12 aule scolastiche, la mensa ed i servizi igienici sono praticamente ultimati; i locali destinati alla cucina ed ai magazzini sono in fase di conclusione e si prevede la fine dei lavori a fine dicembre; l'ostello che accoglierà i primi 100 alunni è praticamente ultimato tranne alcune rifiniture che al più tardi saranno realizzate in dicembre; le 4 abitazioni destinate agli insegnanti sono ultimate. Con soddisfazione, oltre al rispetto dei tempi, verifichiamo anche la "copertura finanziaria" dei lavori appaltati in funzione dei costi previsti a budget.
- Verifica degli arredi (banchi, cattedre, sedie, mobilio vario per la direzione, per la mensa, per l'ostello etc.). Frate Francesco gestisce la locale falegnameria - dove trovano occupazione circa 10 persone del luogo - e "conti alla mano" constatiamo il rispetto dei tempi, delle quantità e degli standard di qualità concordati in ordine alla fornitura dei materiali: le consegne si concluderanno nella prima quindicina del mese di gennaio2009.
- Nell'ambito del progetto di collaborazione con l'A.C.Siena individuiamo uno spazio - attiguo al complesso scolastico e di proprietà della Missione - idoneo ad ospitare un campo di calcio con relative strutture (spogliatoi e servizi igenici) il cui finanziamento è previsto tramite la raccolta di fondi legata alle manifestazioni "Sport for Africa" che vedrà impegnate fino a metà 2009 Gabnichi e la "Robur". Frate Francesco si farà carico di formulare con la Ditta appaltatrice il relativo preventivo in termini economici e di tempi di realizzazione.
- A seguito di uno studio precedente, che è stato anche oggetto di una Tesi di Laurea presso l'Università di Siena, che dovrebbe prevedere la realizzazione di uno sbarramento per la raccolta delle acque piovane, al fine di creare un invaso idrico da destinare all'irrigazione delle colture nei periodi di siccità (9 mesi all'anno), abbiamo effettuato dei sopraluoghi per attingere ulteriori informazioni circa la reale fattibilità del progetto.
- Infine - verificata la costante presenza di venti - ci siamo presi l'impegno (owner del progetto sarà Silvano viste le sue specifiche competenze) di verificare la fattibilità (costi/benefici) della realizzazione di una "torre eolica" per la produzione di energia elettrica da destinare oltre che al fabbisogno energetico della Missione anche all'estrazione di acqua- a fini agricoli - da pozzi artesiani collocati ad oltre 100 metri di profondità, acqua che verrebbe messa a disposizione anche della locale popolazione.
La settimana è trascorsa velocemente e ci troviamo gia al lunedì 24, data del nostro rientro in Italia. Alle 5 del mattino partiamo da Kongwa ed arriviamo a Dar a fine mattina giusto in tempo per il pranzo; nel pomeriggio troviamo addirittura il tempo di visitare il "mercatino dell'ebano" dove da bravi italiani non ci sottraiamo alla tentazione dello shopping .
Alle nove ci attende il volo della Swiss Airlines che ci "depositerà" alle 9 del mattino successivo a Firenze.
Siamo di nuovo a casa...........ma....a presto Tanzania.