La gioia degli abitanti di Kongwa
La popolazione di Kongwa ha stentato a credere, soprattutto all’inizio, che i lavori di costruzione della scuola secondaria potessero partire e con soddisfazione ed accresciuta gioia ne segue, ora, il rapido sviluppo. Molteplici, infatti, sono state le difficoltà da superare, a partire dall’individuazione del terreno dove costruire; “è stato piuttosto faticoso – racconta Padre Silverio, parroco a Kongwa – trovare un appezzamento di terreno adatto per dimensione e tenuta; il governo distrettuale si è fatto carico di individuarlo e donarlo alla missione, considerato che la costruzione di una scuola secondaria è importante anche per il Governo, ma il problema successivo è stato reperire i fondi necessari a coprire le spese”. A questo punto si inserisce GABNICHI, coprendo i costi e individuando la ditta, locale, cui appaltare i lavori, nella convinzione, conoscendo la realtà tanzana, che si tratti di un’opera di indubbia necessità. Il numero di scuole secondarie, infatti, se paragonato alla crescita della popolazione giovanile ed all’accresciuta consapevolezza dell’importanza dello studio, è decisamente insufficiente. Questo ha fatto sì che un numero crescente di studenti della scuola primaria non abbia potuto proseguire gli studi; in particolar modo le ragazze, per due motivi fondamentali: una tradizione culturale che privilegia sempre e comunque i figli maschi e la difficoltà a trovare un alloggio una volta lontane da casa. Proprio al fine di sopperire anche a questa necessità GABNICHI sta provvedendo a costruire, accanto alla scuola secondaria, anche un ostello; dalle notizie che padre Silverio ci ha portato i lavori di costruzione procedono alacremente e la popolazione vede avvicinarsi il momento in cui le figlie potranno andare a scuola.