Inaugurato l’asilo di Mkoka in Tanzania
Finalmente anche i bambini del villaggio di Mkoka, nel distretto di Kongwa (Tanzania), hanno una scuola tutta per loro: il 5 agosto, infatti, è stato "tagliato il nastro" del nuovo asilo progettato e realizzato dalla nostra associazione (grazie anche al contributo della Fondazione MPS), al quale gli abitanti del villaggio ed il parroco Padre Egidio hanno dato il nome di “Nazareth”.
La manifestazione d’inaugurazione si è svolta alla presenza delle autorità civili e religiose locali (tra le quali il Prefetto del Distretto, il capo del villaggio ed il vescovo della Diocesi di Dodoma), del Dott. Enrico Cecchetti - Deputato della Fondazione M.P.S., di Padre Corrado Trivelli - Segretario del Centro di Animazione Missionaria dei PP. Cappuccini Toscani e di alcuni rappresentanti della nostra associazione.
È stata una giornata di grande festa, fatta di ringraziamenti, canti e balli, attraverso i quali un intero villaggio ha voluto manifestare a Gabnichi Onlus ed alla Fondazione MPS la sua gioia e la sua gratitudine. A fianco della bandiera della Tanzania, sventolavano quella italiana e la Balzana di Siena, a voler ribadire il legame di solidarietà ed amicizia che lega queste terre, come è stato sottolineato anche dalla targa in italiano ed in Kiswahili apposta davanti all’asilo.
Alla Messa ed alla toccante cerimonia che è seguita erano presenti circa 1000 persone, di cui almeno 400 bambini, che nei giorni precedenti avevano preso parte attiva alla preparazione dei festeggiamenti. Molti di loro potranno beneficiare direttamente della nuova struttura, che rappresenterà un luogo di accoglienza dove potranno crescere imparando a leggere e scrivere, trovando un pasto sicuro, cure mediche di base ed una speranza concreta per il futuro. Solo un anno fa il villaggio aveva accolto con un’altra grande festa il nostro annuncio di voler realizzare la struttura entro la fine del 2006, ma il sogno di quei 222 bambini e dei loro genitori si è avverato ancora prima del previsto, in tempi davvero rapidissimi considerando che i lavori erano iniziati solo a dicembre 2005.
L’asilo, che si compone di un atrio, utilizzato anche come area-gioco per i bambini, di 4 grandi aule e di un vasto salone comune, a cui si aggiungono la cucina ed i bagni, è stato realizzato dall’impresa Deodatus Majala di Dodoma, avvalendosi interamente di manodopera e materiali locali; i nostri tecnici hanno verificato che i lavori sono stati completati ed eseguiti a perfetta regola d’arte, con uno standard qualitativo ed un livello di rifiniture veramente notevole. La struttura potrà ospitare circa 180 bambini dai 3 ai 7 anni.
Nell’occasione della nostra visita sono stati presi accordi anche per la fornitura degli arredi scolastici, in modo tale che la scuola potrà essere perfettamente fruibile nel più breve tempo possibile; banchi e sedie saranno prodotti nella falegnameria che Padre Francesco ha realizzato a Kongwa, nella quale egli svolge anche l’importante compito di insegnare un mestiere alla popolazione locale.
La nostra associazione sta portando avanti anche un progetto di adozione a distanza per i bambini che usufruiranno di questa struttura. Alcuni di loro hanno già trovato dei benefattori che li sosterranno nei prossimi anni. Nel corso della visita, con la collaborazione di padre Egidio e dei nostri referenti locali, sono state individuate le situazioni di maggiore difficoltà per le quali sarebbe auspicabile un immediato intervento con il sostegno a distanza, anche se il nostro obiettivo rimane quello di riuscire ad aiutare tutti i bambini che frequenteranno la scuola, grazie naturalmente alla solidarietà di tutti.