Affidati i lavori di ristrutturazione del ginnasio “Bedri Pejani” di Pec in Kosovo
Lo scorso 6 aprile si è svolta l’apertura delle buste della gara di appalto per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del liceo ginnasio “Bedri Pejani” di Pec, alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti della Fondazione Migrantes e di un ingegnere dell’associazione GABNICHI, che avrà il compito di sovrintendere le lavorazioni fino alla redazione del certificato di collaudo dei lavori. La gara di appalto si è svolta all’interno della base militare di Prizren “Multinational Brigade South West Kosovo”, che ospita il comando militare del contingente italiano KFOR in Kosovo. I lavori sono stati affidati all’impresa EL-COM di Gjakove, che ha dimostrato di possedere tutte le credenziali tecniche ed organizzative per poter realizzare l’intervento di ristrutturazione dell’istituto scolastico. Il bando richiedeva infatti, oltre all’offerta economica, anche la dimostrazione di aver già effettuato interventi analoghi e soprattutto di aver concluso con esito positivo lavori commissionati o comunque diretti sotto la supervisione della KFOR. Il complesso da ristrutturare è stato realizzato nei primi anni del Novecento (1908 circa) sotto i Turchi ed è stato ultimato – dopo varie interruzioni – nel 1934 grazie al contributo personale del re serbo Aleksandar. L’istituto, ubicato in pieno centro di Pec (Peja) nelle immediate vicinanze dell’ospedale, ospita circa 1.800 persone tra alunni, corpo insegnanti e personale scolastico. I lavori appaltati - che rappresentano solamente un primo stralcio dell’intervento di recupero del complesso scolastico - sono necessari per restaurare l’edificio che, durante il recente conflitto bellico, ha subito un pesante degrado. Il tecnico di GABNICHI durante la visita in Kosovo ha effettuato un primo sopralluogo presso i locali del ginnasio per accertare il reale stato di conservazione dell’edificio ed ha potuto conoscere personalmente l’impresa che procederà a breve alla ristrutturazione della scuola. La complessità di sovrintendere ai lavori di ristrutturazione deriva principalmente dalle pessime condizioni operative in cui attualmente si trova l’ex regione jugoslava, dall’assenza di norme che regolamentino il regime lavorativo (in particolare nel settore dell’edilizia) e dalla scarsa capacità delle maestranze e dell’imprenditoria locale. Malgrado il permanere di una situazione altamente instabile, GABNICHI intende proseguire il suo impegno, continuando a prestare l’assistenza tecnica necessaria per portare a termine questo significativo intervento a favore di una popolazione tuttora immersa in un pesante clima di precarietà.